22/12/2012
Η εκπομπή ΣΤΗΝ ΥΓΕΙΑ ΜΑΣ συνεχίζει για 9η συνεχόμενη σεζόν το μελωδικό της οδοιπορικό στη ΝΕΤ, γεμίζοντας και φέτος τα Σαβαττόβραδά μας με νότες.
Τραγούδια διαχρονικά, συνθέτες και τραγουδιστές σε ρόλο πρωταγωνιστικό, εκλεκτοί καλεσμένοι κι όλος ο κόσμος μια παρέα να απολαμβάνει γνήσια λαϊκά ακούσματα, να εκμυστηρεύεται και να διασκεδάζει από καρδιάς. Ο οικοδεσπότης Σπύρος Παπαδόπουλος θα επιμείνει στο αυθεντικό, το αληθινό και το ποιοτικό και θα ξεδιπλώσει τις πιο ωραίες σελίδες της ιστορίας του ελληνικού τραγουδιού, συνοδεύοντας τις εκπομπές με πλούσιο ανέκδοτο αρχειακό οπτικό υλικό.
Φέτος, η εκπομπή κάνει πρεμιέρα με ένα αφιέρωμα στον Απόδημο Ελληνισμό, γεμάτο με τραγούδια διαχρονικά και αξεπέραστα που αγάπησαν οι Έλληνες σε όλο τον κόσμο και φέρουν την σφραγίδα των κορυφαίων μας τραγουδιστών Γρηγόρη Μπιθικώτση, Στράτου Διονυσίου, Σταμάτη Κόκοτα και Γιάννη Πάριου, τα οποία ερμηνεύουν οι γιοί τους Γρηγόρης Μπιθικώτσης, Στέλιος Διονυσίου, Δημήτρης Κόκοτας και Χάρης Βαρθακούρης.
Μαζί τους στο στούντιο θα βρίσκονται εκλεκτοί καλλιτέχνες και εκπρόσωποι από τους χώρους του αθλητισμού, της δημοσιογραφίας και της Ομογένειας.
Στην εκπομπή συμμετέχει η παιδική χορωδία του Σπύρου Λάμπρου.
Εάν αποσυνθέσεις την Ελλάδα, στο τέλος θα δεις να σου απομένουν μια ελιά, ένα αμπέλι κι ένα καράβι. Που σημαίνει: με άλλα τόσα την ξαναφτιάχνεις. Οδ. Ελύτης
mercoledì 26 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
La Grecia ci dà un esempio di civiltà da seguire.
La Grecia bandisce l’uso di tutti gli animali nei circhi
On 3 febbraio
2012
3 Febbraio 2012
“Siamo lieti di annunciare che il governo greco ha vietato l’uso di tutti gli animali nei circhi a seguito di una campagna di ADI (Animal Defenders International) e l’organizzazione greca Animal Welfare Fund (GAWF), sostenuta da oltre 50 gruppi locali di protezione degli animali in tutta la Grecia. La nuova legge sulla protezione degli animali risolve anche una serie di questioni importanti che riguardano gli animali randagi.Tim Phillips di ADI, che nel 2006 ha lanciato la campagna “Stop Circus in Greece” ha dichiarato: “Nei circhi in Grecia abbiamo visto sofferenze terribile. Mi ricordo di un ippopotamo che viveva in una piccola gabbia sporca sul retro di un camion con una piscina puzzolente appena più grande di una vasca da bagno a sguazzare dentro. Questo è un grande giorno per la protezione degli animali in Grecia e anche in Europa. Ci complimentiamo con il governo greco per prendere una forte posizione inequivocabile contro la sofferenza degli animali nei circhi “.Evgenia Mataragka del GAWF, con sede ad Atene, ha dichiarato: “Siamo lieti che la Grecia abbia detto no alla crudeltà in nome del divertimento. Abbiamo assistito a terribili sofferenze, per arrivare nel nostro paese questi animali devono sopportare lunghi viaggi via mare dall’Italia. Molti comuni hanno già vietato i circhi con animali in Grecia, quindi crediamo che questa sarà una legge molto popolare per il popolo greco “.
Fonte: ADI (Animal Defenders International)
“Siamo lieti di annunciare che il governo greco ha vietato l’uso di tutti gli animali nei circhi a seguito di una campagna di ADI (Animal Defenders International) e l’organizzazione greca Animal Welfare Fund (GAWF), sostenuta da oltre 50 gruppi locali di protezione degli animali in tutta la Grecia. La nuova legge sulla protezione degli animali risolve anche una serie di questioni importanti che riguardano gli animali randagi.Tim Phillips di ADI, che nel 2006 ha lanciato la campagna “Stop Circus in Greece” ha dichiarato: “Nei circhi in Grecia abbiamo visto sofferenze terribile. Mi ricordo di un ippopotamo che viveva in una piccola gabbia sporca sul retro di un camion con una piscina puzzolente appena più grande di una vasca da bagno a sguazzare dentro. Questo è un grande giorno per la protezione degli animali in Grecia e anche in Europa. Ci complimentiamo con il governo greco per prendere una forte posizione inequivocabile contro la sofferenza degli animali nei circhi “.Evgenia Mataragka del GAWF, con sede ad Atene, ha dichiarato: “Siamo lieti che la Grecia abbia detto no alla crudeltà in nome del divertimento. Abbiamo assistito a terribili sofferenze, per arrivare nel nostro paese questi animali devono sopportare lunghi viaggi via mare dall’Italia. Molti comuni hanno già vietato i circhi con animali in Grecia, quindi crediamo che questa sarà una legge molto popolare per il popolo greco “.
Fonte: ADI (Animal Defenders International)
La Grecia vieta il circo con gli animali
Il governo greco ha finalmente vietato l’uso di
tutti gli animali nei circhi, sulla scorta di una brillante campagna
portata avanti dalle organizzazioni Animal Defender International e Greek Animal
Welfare Fund, seguite a ruota da almeno altre 50 associazioni animaliste
elleniche.
La nuova legge sui diritti animali apporta anche notevoli miglioramenti alla condizione dei randagi nel paese. Tim Phillips di Animal Defender International – l’associazione che nel 2006 ha lanciato la campagna “Basta alla sofferenza nei circhi” in Grecia – ha così commentato lo storico provvedimento:
“Nei circhi greci abbiamo assistito a crudeltà inaudite. Mi ricordo di un ippopotamo che viveva in una piccola e lurida gabbia sul retro di un autocarro, confortato solo dalla presenza di una maleodorante piscina che a stento superava in grandezza una comune vasca da bagno. Oggi è un grande giorno per i diritti animali in Grecia e in Europa. Ringraziamo il governo greco per questa presa di posizione, forte e inequivocabile, contro ogni crudeltà ai danni degli animali nei circhi”.
Ricordiamo che la Grecia è il primo paese in Europa a vietare l’uso di tutti gli animali nei circhi e in spettacoli simili; l’Austria attualmente vieta solo l’uso di animali selvatici, mentre in diversi paesi europei – tra cui Portogallo, Inghilterra, Danimarca e Croazia - sono state introdotte misure per vietare o eliminare gradualmente gli animali selvatici dai circhi. Nel 2010, la Bolivia è stata la prima nazione al mondo a bandire la presenza di tutti gli animali dai circhi.
Ma l’Italia s’è desta?
Ci auguriamo vivamente che anche all’ombra del belpaese, confortati dai loro saldi scranni e faldistori, qualcuno volga lo sguardo al nuovo corso della civiltà. Senza più divertite sofferenze ai danni degli animali.
Nei circhi gli animali vengono usati, maltrattati, snaturati, umiliati, detenuti in condizioni assurde
A maggio del 2009, Sortitris Hadzigakis, l'allora ministro dell'Agricoltura
del governo greco, vide un video (che fece il giro del mondo), in cui l'addestratore del
circo italiano Alex Hamar, attendato in una città della Grecia con
l'insegna "Circo Massimo", maltrattava l'elefantessa Andra, picchiandola
violentemente senza alcun motivo sulla testa e all'attaccatura dell'orecchio
(punto particolarmente sensibile per gli elefanti), con un bastone uncinato
notoriamente usato per far eseguire gli ordini agli elefanti ed addestrarli.
Dopo aver visto il filmato, il ministro dichiarò che “le autorità governative della Grecia avrebbero valutato l'opportunità di proibire sul proprio territorio i circhi con animali”. Mentre il governo greco fu scosso dalla visione di quel filmato a tal punto da presentate una proposta di legge, oggi finalmente approvata, “lo Stato Italiano - dichiara Laura Paniri, responsabile LAV Circhi e zoo - ha concesso al circo Alex Hamar un contributo di 20.000 euro per la tournée svolta in Grecia nel 2009, nonostante le immagini e la denuncia presentata nei confronti del circo da numerose associazioni greche”.
La nuova legge sui diritti animali apporta anche notevoli miglioramenti alla condizione dei randagi nel paese. Tim Phillips di Animal Defender International – l’associazione che nel 2006 ha lanciato la campagna “Basta alla sofferenza nei circhi” in Grecia – ha così commentato lo storico provvedimento:
“Nei circhi greci abbiamo assistito a crudeltà inaudite. Mi ricordo di un ippopotamo che viveva in una piccola e lurida gabbia sul retro di un autocarro, confortato solo dalla presenza di una maleodorante piscina che a stento superava in grandezza una comune vasca da bagno. Oggi è un grande giorno per i diritti animali in Grecia e in Europa. Ringraziamo il governo greco per questa presa di posizione, forte e inequivocabile, contro ogni crudeltà ai danni degli animali nei circhi”.
Ricordiamo che la Grecia è il primo paese in Europa a vietare l’uso di tutti gli animali nei circhi e in spettacoli simili; l’Austria attualmente vieta solo l’uso di animali selvatici, mentre in diversi paesi europei – tra cui Portogallo, Inghilterra, Danimarca e Croazia - sono state introdotte misure per vietare o eliminare gradualmente gli animali selvatici dai circhi. Nel 2010, la Bolivia è stata la prima nazione al mondo a bandire la presenza di tutti gli animali dai circhi.
Ma l’Italia s’è desta?
Ci auguriamo vivamente che anche all’ombra del belpaese, confortati dai loro saldi scranni e faldistori, qualcuno volga lo sguardo al nuovo corso della civiltà. Senza più divertite sofferenze ai danni degli animali.
Circo. La Grecia prima in Europa a vietare gli animali negli spettacoli
La Grecia, approvando la legge che vieta di utilizzare gli altri animali negli spettacoli destinati ad un pubblico, diventa la prima nazione europea a muoversi in questa direzione. In Italia, a parte qualche sindaco che si è distinto per aver vietato nel proprio territorio comunale i circhi con animali, la legge per la riconversione degli spettacoli circensi non decolla. Eppure, l'86,2% della popolazione la vorrebbe.
di Tamara Mastroiaco - 9 Febbraio 2012
Nei circhi gli animali vengono usati, maltrattati, snaturati, umiliati, detenuti in condizioni assurde
Dopo aver visto il filmato, il ministro dichiarò che “le autorità governative della Grecia avrebbero valutato l'opportunità di proibire sul proprio territorio i circhi con animali”. Mentre il governo greco fu scosso dalla visione di quel filmato a tal punto da presentate una proposta di legge, oggi finalmente approvata, “lo Stato Italiano - dichiara Laura Paniri, responsabile LAV Circhi e zoo - ha concesso al circo Alex Hamar un contributo di 20.000 euro per la tournée svolta in Grecia nel 2009, nonostante le immagini e la denuncia presentata nei confronti del circo da numerose associazioni greche”.
mercoledì 12 dicembre 2012
Χρόνια Πολλά!!!
Etichette:
2013 Comunità Ellenica,
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Buon Natale,
Pisa
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Pisa PI, Italia
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